Scoprire la vera forza: un nuovo metodo per il massimale di panca

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Chiunque abbia provato ad allenarsi con i pesi sa che la panca piana è il banco di prova per eccellenza. Ma qual è davvero il peso massimo che possiamo sollevare una sola volta, il famoso 1RM (one repetition maximum)? La risposta è importante perché da lì partono tutti i programmi di allenamento sulla forza.

Il problema? Provare direttamente il massimale può essere rischioso per i principianti: serve tecnica, controllo, e il margine d’errore è minimo.

Ed ecco l’intuizione: partire dal peso corporeo come riferimento per stimare il 1RM. L’idea, proposta in uno studio pilota dal Prof. Antonino Bianco dell’Università di Palermo (Journal of Bodywork & Movement Therapies, 2015), ha portato alla creazione di un protocollo semplice e sicuro.


Come funziona il metodo

  1. Si eseguono ripetizioni fino a fatica con 1/3 del proprio peso corporeo.
  2. Dopo recupero, si ripete con 1/2 del proprio peso corporeo.
  3. Con questi dati, una formula predittiva stima il massimale.

Infine, si provano 1–3 tentativi per confermare il valore reale.

Il tutto in massimo 5 serie totali, riducendo tempi, fatica e rischi.


I risultati dello studio

  • Nelle donne il metodo ha stimato il 1RM in maniera quasi perfetta.
  • Negli uomini, invece, la formula tendeva a sottostimare la forza reale di circa il 14%.
  • Tutti i partecipanti, però, hanno raggiunto il proprio massimale in modo sicuro.

Le analisi fisiologiche hanno mostrato che il test comporta uno sforzo principalmente muscolare e neuromotorio, con un impatto cardiovascolare limitato.


Perché è utile

Questo approccio si rivolge in particolare a chi inizia in palestra:

  • ✅ è più sicuro del 1RM tradizionale,
  • ✅ è rapido da applicare,
  • ✅ permette di stabilire da subito i carichi giusti.

👉 La morale? Non serve rischiare per capire quanto sei forte. Con i giusti metodi, la scienza rende l’allenamento più efficace e accessibile a tutti.


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