KETTLEBELL TRAINING

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Le origini del Kettlebell sono molto antiche, ufficialmente lo troviamo citato per la prima volta in un dizionario russo nel 1704. In quei tempi questo particolare strumento non aveva la forma con cui è conosciuto oggi, al suo posto venivano utilizzate delle giare (da qui ghiria) riempite di terra o acqua utilizzate per temprare i fisici di soldati o atleti dell'epoca. Il kettlebell assunse la tipica forma a palla di cannone con manico nel 1797 per ordine dello Zar Paolo I; a quei tempi veniva utilizzato nell’agricoltura, come peso per zavorrare gli aratri, sia come contrappeso nelle bilance dei mercati. 
Le ghirie ottennero l'apice della fama nel 1888 grazie allo Zar Alessandro III il quale era dedito all'allenamento con i kettlebells. Si narra che lo Zar Alessandro III, in occasione di un incidente ferroviario, salvò la sua vita e quella della sua famiglia grazie alla forza acquisita allenandosi con le sue ghirie. 
Da quel momento rese obbligatorio l’utilizzo dei Kettlebell nelle scuole durante le ore di educazione fisica. Al giorno d'oggi i Kettlebell sono utilizzati da numerosissimi preparatori fisici per allenare i propri atleti. Li possiamo trovare nell'allenamento delle forze armate e di squadre speciali di diversi paesi, per non parlare dell’aumento degli appassionati che li utilizza per mantenersi in forma e migliorare la propria condizione fisica. Il Kettlebell, con i dovuti accorgimenti, può essere utilizzato da ogni tipo di soggetto e risulta uno strumento ideale per chi desidera essere più forte, più esplosivo, più resistente, apparire più tonico e perdere quei chili di troppo.

Tipologie di movimenti 

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L’allenamento con i kettlebell sollecita catene muscolari, non singoli muscoli. La distinzione tra gli esercizi non riguarda quindi i gruppi muscolari coinvolti, ma la tipologia di movimento e, di conseguenza, la tecnica da adottare. Possiamo quindi descrivere 3 tipologie di movimenti: 





BALISTICI -> sviluppano un alto grado di movimento, inerzia e esplosività; ne sono esempi lo Swing, il Clean, il Long Cycle e lo Snatch. Indicati per tutti gli sport dove vi siano espressioni di forza, esplosività, caricamento eccentrico, lavoro su componenti elastiche del muscolo, propulsione a carico degli arti inferiori e della catena estensoria dell’anca.





PRESS -> esercizi di distensione, in cui il sollevamento del peso sopra la testa è il risultato di una sinergia tra catene muscolari inferiori e superiori: Jerk, Push Press, Side Press, Bent Press. 









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OVERHEAD -> Esercizi eseguiti tenendo un kettlebell sollevato sopra la testa. La Tecnica di esecuzione prevede che l’esercizio sia eseguito con lo sguardo sempre rivolto verso il kettlebell: Squat Overhead, Turkish Get Up, Windmill. 







Benefici del kettlebell training 

I benefici dell’allenamento con i Kettlebells sono molteplici: 

· Condizionamento fisico per tutto il corpo (allena catene muscolari, non singoli muscoli) 
· Lavoro su lunghe catene cinematiche: si allenano gesti, non solo muscoli (ottimo quindi per la preparazione atletica nei diversi sport) 
· Ottimi risultai anche con poco tempo di allenamento poiché questi dipendono dall’intensità 
· Incremento dell’EPOC (consumo di ossigeno post esercizio grazie al coinvolgimento di grandi masse muscolari) che stimola un forte aumento della lipolisi 
· Lavoro su tutti i sistemi energetici 
· Grazie allo svolgimento di un lavoro funzionale migliora la mobilità e la flessibilità articolare 
· Incremento della forza e delle sue componenti neurogene 
· Incremento della massa muscolare 
· Rinforza la catena estensoria dell’anca e i muscoli addominali e ne favorisce la loro principale funzione: stabilizzazione del bacino e del tronco 
· Migliora i sistemi cardio – vascolare e cardio – respiratorio 

Conclusioni 

Il Kettlebell training è un’ottima metodologia di allenamento adatta a tutti i tipi di soggetti (ovviamente con i dovuti accorgimenti) per il raggiungimento di molteplici obiettivi, tra i quali: aumento della massa muscolare, dimagrimento, tonificazione, aumento della forza ecc…






A cura del Dott. 
La Mantia Salvatore





BIBLIORAFIA

Guido Bruscia “Allenamento Funzionale. Manuale Scientifico”, Elika Editrice, 2015.
Guido Bruscia “Kettlebell Training”, Elika Editrice, 2015.